Questa sezione speciale di wikirisiko rappresenta un contenitore per tutti gli RCU passati e presenti nella storia del RisiKo! in Italia. Il capitolo si apre con la descrizione delle attività della ACTL, che è stata la prima organizzazione a creare un movimento di appassionati al gioco ed a gettare le basi per l'evoluzione del regolamento e degli obiettivi. Successivamente si passa alla descrizione della FIRK, che è stata la prima organizzazione strutturata per coordinare i Club allora esistenti, per poi procedere con la storia del forum EG e della nascita del Board fino alla descrizione di tutti i RCU d'Italia. Infine, vi sono indicazioni su come diventare un RCU e le descrizioni dei principali eventi live in Italia.

In seguito all’esplosione delle vendite, il gioco del RisiKo! assurse a vero e proprio fenomeno cult negli anni ’80 del secolo scorso, tanto che a Milano (ed in Lombardia più in generale) cominciarono a nascere associazioni spontanee di appassionati per incontrarsi in tornei più o meno strutturati.

L’Associazione Culturale Tempo Libero è un’associazione di studenti universitari, che negli anni ‘80 e ‘90 vedeva come suo Presidente e promotore il prof. Edoardo Croci.

L’ACTL aveva sede in Galleria Vittorio Emanuele II di Milano ed organizzava a quel tempo numerosi tornei di RisiKo! con premi (facendo pagare una quota di iscrizione di circa 20.000 Lire ed avvalendosi di sponsor per sostenere le sue attività torneistiche).

In un periodo a cavallo tra il 1985 ed il 1995 furono organizzate ben 10 edizioni di tornei denominati Torneo città di Milano in varie prestigiose location della città meneghina, tra cui Piazza Duomo, Terrazza Motta, Palazzo Reale, Galleria Vittorio Emanuele II, etc.

Si parla di grandi numeri, infatti i tornei ospitavano circa 1.000 persone iscritte: tali tornei si svolgevano usualmente al sabato ed alla domenica e duravano almeno 3 mesi (ad ogni fase successiva si qualificavano 2 giocatori per ogni tavolo che, solitamente, era costituito da 5 giocatori).

Testimonianza rilasciata dal prof. Edoardo Croci domenica 10 settembre 2023

Il rapporto con Editrice Giochi era dialettico, poiché ACTL è un'associazione totalmente indipendente dall'Editore e, quindi, tutte le edizioni dei tornei videro tra gli sponsor anche EG, che metteva a disposizione le scatole di gioco.

Ci fu il riconoscimento da parte di EG verso ACTL, la quale poteva usare il marchio RisiKo! per identificare il torneo ed il gioco, dando atto che si trattava di un marchio registrato EG. Anche sulle regole, ACTL adattò le regole al torneo, senza condividerlo con EG, ma senza opposizione. Anzi EG affidò in quegli anni ad ACTL l'organizzazione dei campionati nazionali di Monopoli (questi sì in base alle specifiche di Editrice Giochi).

Secondo altre fonti sembrerebbe che, acquisito come un dato di fatto che ogni torneo organizzato da ACTL portava nelle sue casse circa 20.000.000 di Lire, ciò non fosse visto di buon occhio dall'Editore, anche perché ACTL applicava regole ed obiettivi diversi da regole ed obiettivi in vigore negli anni ’80.

Pertanto, sorse una disputa legale riguardante l’uso del marchio RisiKo! da parte di ACTL. Inoltre EG pretendeva che si seguissero le linee guida del gioco (ovvero il regolamento dell’epoca); ma ACTL vinse la causa, a fronte però del pagamento dei diritti SIAE relativi all’utilizzo del marchio RisiKo!.

Ad ogni modo, fu in queste circostanze che videro la luce i primi obiettivi comprendenti almeno un continente con una striscia contigua di territori: possiamo dunque affermare che quella fu l'epoca seminale che portò alla successiva nascita del RTU e degli obiettivi attuali.

Infatti, stando alle ricostruzioni del prof. Croci, tali obiettivi (comprendenti ognuno un totale di 15 territori) prevedevano la presenza di un continente e dei territori confinanti, tranne l'Asia. Ovviamente, l'obiettivo era diverso per ogni giocatore. Fu proprio ACTL ad inventare questa formula per equilibrare le sfide.

La signora Zanella, una dipendente dell'Editore (su delega del fondatore della Editrice Giochi Emilio Ceretti) che era impiegata prima di Spartaco Albertarelli (spartac), fu incaricata di coordinare ed organizzare i CNI nel periodo a cavallo degli anni ’80 e ’90.

Sostanzialmente il meccanismo consisteva nel far qualificare due giocatori per ogni torneo disputato tra quelli che la contattavano e dimostrassero appunto di aver disputato un torneo: ma questo significava di trovare al CNI anche giocatori che avessero disputato una sola partita tra amici e non in un Club strutturato come lo conosciamo oggi.

Inoltre, occorre sottolineare che nessuna regola adottata per disputare tali partite era coincidente con l'attuale RTU.

Luca Siani (all'epoca presidente del RisiKo! Club Milano) si presentò dalla Zanella per chiedere di diventare lui il promotore ed organizzatore dei CNI: per un anno questo gli venne concesso, insieme anche all’organizzazione del primo CNS, però poi Siani pretese di essere pagato dalla Editrice Giochi. Ovviamente la EG negò a Siani le sue richieste e quest’ultimo fondò la Federazione Italiana RisiKo!.

La Federazione nacque domenica 14 maggio 2000, giorno in cui il direttivo si riunì riunito per 7 ore per discutere gli ultimi preliminari per l’organizzazione, il Ranking Nazionale, i tornei, le linee guida sui regolamenti, arbitri, sito internet, etc.

Di seguito l'elenco dei Club che erano affiliati alla FIRK (organizzazione oramai non più esistente: l'ultimo aggiornamento del suo sito web risale a mercoledì 18 Aprile 2001)

Approfondimento: Struttura dello Statuto FIRK

Tra i Club più attivi afferenti al circuito della FIRK, abbiamo sicuramente Sesto San Giovanni, Cantù (che successivamente si trasferì a Como), il RisiKo! Club Milano, Alessandria, Torino, Ferrara, Barletta e Palermo. Invece, per quanto riguarda il Risiko! Club Lombardia, esso nacque dalle ceneri del Club di Sesto San Giovanni, mentre il RisiKo! Club Torre del Naviglio non faceva testo poiché organizzava pochi tornei.

Possiamo sottolineare che tra RCM e Sesto San Giovanni venivano organizzati dai 10 ai 15 tornei annuali, a seguito dei quali si creavano le classifiche: tali classifiche rappresentavano di fatto le selezioni della FIRK per il CNI, quindi venivano forniti i nominativi dei primi classificati alla Zanella.

Come nel caso della ACTL, Antonio Valerio (admea) di Barletta e Luca Siani crearono un montepremi per ogni torneo organizzato (dove la quota di iscrizione prevista era di 20.000 Lire). Solitamente si parla di tornei da 300 persone iscritte (in un evento in particolare, il Torneo città Milano del 1991, si raggiunse il numero di 1.000 iscritti: anche questo torneo si svolgeva tra il sabato e la domenica e durava circa 3 mesi; dopo ogni fase si qualificavano i primi 2 giocatori per ogni tavolo da 5 giocatori).

La FIRK fallisce il suo obiettivo poiché ci fu un episodio in cui Valerio e Siani vinsero la classifica annuale di un torneo che definiva un montepremi in cui si aggiudicarono una buona parte dei soldi in palio (infatti sembra che modificarono, in corso di svolgimento, le regole del torneo): a questo punto la gente si sentì presa in giro ed abbandonò il circuito della FIRK.

1° Torneo FIRK (20 luglio - 27 luglio 2000)

Il 20 luglio 2000 sarà ricordata come una data storica per il RisiKo! italiano. Inizia presso il RisiKo! Club Milano il 1° torneo FIRK valevole per le selezioni al Campionato Nazionale 2000-2001 tramite il ranking nazionale. Il primo di una serie di tornei con delle regole comuni dettate dalla neonata Federazione Italiana RisiKo! regolarmente registrata con Club associati in numerose regioni italiane. Una sola classifica generale (ranking) che farà emergere i migliori giocatori di RisiKo! in Italia, un unico tabellone in cui gareggerà il concorrente a Siracusa a fianco del concorrente a Milano. Da Nord a Sud in una unica corsa verso il traguardo rappresentato dal futuro Campionato Nazionale di Risiko! 2000-2001.

Gli altri tornei organizzati dalla FIRK risalgono sempre all’anno 2000 e per la precisione:

• 2° torneo FIRK (7 settembre - 28 settembre 2000)
• 3° torneo FIRK (28 settembre - 26 ottobre 2000)

Quindi, degni di nota, ci sono anche i seguenti due tornei:

• Torneo Open Swissair / Sabena novembre 2000: si tratta di un evento speciale FIRK in cui passa direttamente alle finali del 1° Campionato Nazionale della Federazione Italiana di RisiKo! un giocatore ogni 25 iscritti. tutti gli altri partecipano al Ranking per le selezioni alle finali del campionato stesso. Inoltre si accenna ad una particolare regola di gioco introdotta durante il torneo di ottobre: è stata testata la regola dell’attacco obbligatorio dal territorio che, al momento del rinforzo si venga a trovare con oltre 5 armate. Motivando così tale regola: le partite sono diventate più ricche di attacchi movimentando il gioco e rendendolo più intrigante. Tale regola affinata verrà quindi introdotta nel torneo Open 2000 organizzato dal RCM

• TIL - Torneo Interclub Lombardo: ideato dai Club di Milano, Monza e Casnate con Bernate (Como). Il torneo era articolato in due fasi: la prima nel mese di ottobre e la seconda nel mese di novembre. Il regolamento per le partite (comprensivo del metodo di formazione tavoli) era a cura di ogni singolo Club, fatti salvi gli obiettivi del RisiKo! Prestige (obbligatori) ed il metodo di conteggio dei punti, obbligatoriamente con il metodo RisiKo! OK (regolamento per la gestione del Ranking OK GIOCA CON/FIRK, che era un ranking ideato dalla FIRK)

Le ultime due pagine dello statuto descritto, sono dedicate al regolamento per l'affiliazione alla FIRK ed alla suddivisione del territorio italiano in 10 circoscrizioni.

Tale regolamento, sintetizzato in tre articoli, prevedeva:

• Art. 1 - Diritti e doveri delle società affiliate: Le società affiliate promuovono e propagandano il gioco del RisiKo!, osservano lo Statuto e le deliberazioni degli organi federali. Hanno diritto: di partecipare alle riunioni consultive dei rappresentanti dei club; di fruire dei vantaggi e delle agevolazioni disposti dalla Federazione; di effettuare il tesseramento nell'area territoriale di propria competenza e di fregiarsi del distintivo sociale. La FIRK, pur interessandosi all'attività ludica delle associazioni affiliate, non interviene nelle questioni di ordine interno delle stesse. Le società affiliate hanno autonomia patrimoniale.

• Art. 2 - Procedura di affiliazione: Possono essere affiliate alla FIRK le associazioni o altre entità giuridiche che praticano attività ludica con significativo interesse per il gioco del RisiKo!, presentando domanda su apposito modulo, corredato da atto pubblico o privato di costituzione, statuto e regolamenti, elenco dei componenti degli organi sociali. Il Presidente della Federazione, previo parere non vincolante delle altre associazioni affiliate nella zona, istruisce la domanda; l'esame delle domande d'ammissione è demandato al Collegio dei Probiviri, che giudicherà in maniera insindacabile.

• Art. 3 - Circoscrizioni locali: Sono costituite le seguenti circoscrizioni locali o di area così denominate, alle quali fa riferimento l'immagine seguente.

1. NORD-OVEST: Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria
2. MILANO: Provincia di Milano
3. LOMBARDIA: Lombardia esclusa la Provincia di Milano
4. TRIVENETO: Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia
5. EMILIA ROMAGNA E MARCHE: Emilia-Romagna, Marche
6. TOSCANA, UMBRIA E SARDEGNA: Toscana, Umbria, Sardegna
7. LAZIO E ABRUZZO: Lazio, Abruzzo
8. CAMPANIA E MOLISE: Campania, Molise
9. SUD-EST: Puglia, Basilicata, Calabria
10. SICILIA: Sicilia

Dunque grazie alla FIRK, o nonostante essa, vennero finalmente gettate le basi per quella che sarà la futura struttura del circuito degli RCU che avverrà, qualche anno dopo, per mano dell'Editore in seguito all'istituzione del forum EG su internet.

Successivamente allo scioglimento della FIRK, nasce una nuova organizzazione denominata Organismo per le Kermesse di RisiKo! - RisiKo! OK.

I fondatori furono Luca Siani, Antonio Valerio (admea), Paolo Fasce ed Enzo Scarpa.

Subito dopo le generalità dei soci fondatori dello Statuto di RIsiKo! Ok, si legge la seguente premessa:

L'associazione ha lo scopo di contribuire alla diffusione, conoscenza e pratica del gioco del RisiKo! e di qualunque altra attività ludica, sportiva e culturale del tempo libero, nonché la partecipazione a manifestazioni e competizioni relative in prima istanza al medesimo gioco del RisiKo! (che costituisce marchio registrato di proprietà della EG Editrice Giochi).

L'organizzazione disponeva di un sito internet e di vari indirizzi email, ognuna dedicata a specifici argomenti, tra cui:

• comunicazione delle classifiche dei tornei
• domande, interventi e richieste relative all'invio della newsletter specializzata sul RisiKo!
• domande, interventi e richieste relative alla torneistica in atto o prevista
• problemi inerenti l'intera associazione

Approfondimento: Struttura dello Statuto RISIKO OK

Testimonianza rilasciata da Paolo Degioanni (degio ag) venerdì 17 maggio 2024.

In Piemonte, quando nasce la Community (dicembre 2002 con il CNI in cui viene lanciato RD) esisteva anche il Club di Alessandria. Tale Club faceva parte del circuito creato da Luca Siani di RISIKO OK/Gioca Con. A quei tempi le selezioni per il CNI, a base regionale, prevedevano 3 posti per Piemonte e Liguria. Uno garantito al torneo del Labyrinth a Genova, uno garantito al torneo del PRCT a Torino, ed un terzo posto in un torneo misto fra i primi 6/8 di ognuno di quei due tornei che si giocò proprio ad Alessandria. È possibile che le sezioni sul forum EG dedicate ad ogni RCU siano state create qualche mese dopo l'ufficializzazione degli RCU. Dunque Alessandria probabilmente si sciolse fra la nascita degli RCU (aprile 2003) e la creazione delle singole sezioni del forum EG.

Alessandro Capra (Il Bandito) era la persona che faceva da riferimento per il Club di Alessandria. Capra era legatissimo a Siani, per cui quando fu chiaro che EG puntava sui RCU a scapito di RISIKO OK/Gioca Con, il Club di Alessandria smise dopo poco le proprie attività. Inoltre ci fu un incidente stradale in cui morirono alcuni dei giocatori storici di quel Club e questo inevitabilmente lasciò il segno.

Tratto dal forum EG: testimonianza rilasciata da Valerio Mascagna (maskass)

Dalle ceneri della FIRK e dalla situazione ambigua ed ingestibile che si era venuta a creare (come testimoniato da Spartaco Albertarelli), l'Editore dell'epoca (Editrice Giochi), su volontà del proprietario dott. Edoardo Ceretti, decise il 30 gennaio 2003 di creare un forum che facesse da punto di riferimento per tutti i RisiKo! Club preesistenti.

Quindi, contemporaneamente alla prima pubblicazione del RTU (30 marzo 2003) nacque l’idea dei RisiKo! Club Ufficiali (RCU), per cui i Club che già esistevano (alcuni da decenni come quello di Milano, altri nati da poco tempo come quello di Torino) potevano vedere riconosciuta e premiata la loro attività con tutta una serie di strumenti messi a disposizione da Editrice Giochi tramite il forum (sezione loro dedicata per promuovere i rispettivi tornei) e tramite RisiKo! Digital: una Coppa InterClub a loro riservata che metteva in palio un posto per il CNI.

Il secondo capoverso è una testimonianza rilasciata da Paolo Degioanni (degio ag)

Approfondimento: 30 gennaio 2003 - la nascita del forum EG

In sostanza il forum rappresenta il centro nevralgico per una nuova rete di RisiKo! Club che vengono trasformati in RisiKo! Club Ufficiali (RCU) proprio a partire dal 2003 se, e solo se, aderiscono alle linee guida dettate dalla proprietà.

Tutto questo, in un momento in cui EG vuole affermarsi in modo inequivocabile (anche in termini legali, dopo qualche anno di comportamenti molto discutibili di reti / associazioni parallele) come unica autorità in ambito RisiKo!.

Al vertice di tutto c'è la proprietà stessa che si contorna di alcuni consiglieri fra le persone di fiducia dell'epoca. Nascono così i supermoderatori (SM). Dunque, il vertice emana norme e decide tutto, anche se lo fa con il consiglio dei SM. Ma nulla è formalizzato. Quindi a decidere è sempre il vertice costituito da Edoardo Ceretti (highlander) e Spartaco Arbertarelli (spartac).

Gli RCU aumentano pian piano, sono auto-organizzati per quanto riguarda il CNS e i Raduni: il coordinatore sarà sempre Paolo Degioanni (degio ag), uno dei SM. Insomma, il Referente tra l'Editore ed i RCU era incentrato in una sola persona.

Sono gli anni d'oro, internet si vive sui forum e la Community, in una perfetta sinergia live / online, cresce. Continua così per diversi anni; l'unica cosa che cambia è la l'alternanza dei SM che vengono nominati dal vertice di EG. Arrivano quindi Yari Turchini (yari), Dario Diana (dariod), Valerio Mascagna (maskass), Marco De Simone (Voyager) e Flavio Barile (fortitudo).

La governance resta sempre quella, ossia del buon padre di famiglia che dedica anima e corpo a questo ambiente animandone la parte online e fornendo gli spazi e sviluppando gli strumenti che occorrono per la convivenza (forum), supportando la creazione delle piattaforme di gioco (prima RD2 e poi RD3) e organizzando ovviamente i CNI, facendo visite a volte ai RCU in occasione dei Raduni. Ha creato e animato sempre tutto. All'esecutivo, quindi arbitraggio e questioni tecnico / regolamentari, Spartaco Arbertarelli. A consigliare, sempre senza formalismi né ruoli ufficiali, i supermoderatori.

Gli RCU non hanno alcun ruolo decisionale, si limitano a recepire e applicare le norme. I pochi episodi di intolleranza / disaccordo / contestazione vengono repressi in modo autoritario senza troppe discussioni. Il vertice decide, da buon padre di famiglia, con buon senso (a volte più a volte meno), ascoltando quanto più possibile le esigenze di tutti, ma tutti sanno che l'Editore è tale e decide lui.

Passano gli anni e tutto procede in modo invariato, nel senso che diminuisce soltanto la frequentazione del gioco online (perché la piattaforma è desueta e rappresenta sempre meno appeal per nuovi utenti) e anche quella del forum perché smette di diventare il luogo dove la gente si trova online. Infatti, nel frattempo sono nati i social network e se prima, quando si andava su internet per divertirsi, si frequentava un forum, ora si va sui social. Sono questi gli anni del de-popolamento, dal 2012 / 2013 in poi in modo abbastanza costante e progressivo.

Lo scossone tremendo arriva con la vendita di Editrice Giochi.

Quando Spin Master la acquisisce nel 2016 si crea un buco perché la nuova proprietà fa capire fin da subito che non avrà modo / tempo di occuparsi della Community a come ci si era abituati. Tutto è sulle spalle di chi prima consigliava e deve ora anche decidere, ovvero i supermoderatori, che ne frattempo si erano in pratica ridotti a sole 3 persone.

Dovendosi occupare di far andare la macchina decidendo su tutto quello su cui prima si limitavamo, nemmeno obbligati, a consigliare, tocca ai SM stabilire criteri di qualificazione, regolamenti, questioni disciplinari, arbitraggio dell'online etc. Non solo non c'è più tempo per vivacizzare la scena, ma cominciano pure contestazioni e malumori. Molte persone sono allergiche a gerarchie e autorità, e l'occasione è ghiottissima per il loro passatempo preferito, quello della contestazione, su tutto. A cominciare ovviamente dalle critiche sul perché debbano decidere i SM ed in base a cosa. Pertanto, affiorano rancori da sempre covati ma mai esternati pubblicamente perché in precedenza venivano stroncati sul nascere dall'autorità forte di EG. Ma ora l'autorità non c'è più, o comunque non si palesa. Una legittimazione arriva: nascono infatti i Referenti di Spin Master. Ma non cambia molto nella sostanza.

Nel 2017 è nella persona di Valerio Mascagna (maskass) che nasce la spinta a voler creare un'organismo che faccia da coordinamento tra l'Editore e gli RCU.

In sostanza si riteneva fosse arrivato il momento di condividere alcune decisioni, di alleggerire la pressione sui SM, di allargare la platea dei decisori su questioni quali CNI, tornei qualificanti, criteri per essere RCU etc. Si riteneva che questa idea si potesse raggiungere in un tempo non enorme. L'idea finale era che nel breve periodo la Community si sarebbe dovuta auto-organizzare con la maturità necessaria per farlo, in modo progressivo.

Così, nel progettare questa nuova organizzazione (RCU Board), uno degli elementi chiave doveva essere quello di fissarne le competenze limitate e dei paletti all'interno dei quali muovere i primi passi. Con l'idea di osservare, capire ed eventualmente migliorare strada facendo. E nel tempo, togliere man mano paletti e vincoli per lasciare che questo nuovo organismo procedesse in modo sicuro e sempre più autonomo. Un disegno previsto naturalmente sulla scala degli anni e non dei mesi.

Le competenze che si volevano definire per il RCU Board erano esattamente il modo per farlo funzionare. Per agire all'interno di un organismo nuovo senza esperienze pregresse la prima cosa che serviva sapere è cosa si poteva fare e cosa non si poteva fare.

Purtroppo, la nascita del RCU Board, non ha sortito gli effetti sperati infatti, Il mancato interesse per questo organismo da parte dei RCU è risultato abbastanza evidente. Nonostante i Club siano stati tutti coinvolti.

Pertanto la domanda attuale è: ha senso un RCU Board? Ha senso cercare di costruire / rimodulare un organismo di rappresentanza dei Club il cui grado di interesse alla cosa è quantificabile in circa zero?

Da un certo punto di vista si direbbe di sì, proprio perché c'è una scarsa partecipazione andrebbe rinsaldato il legame Club - Editore e magari un organismo con questo scopo è necessario.

Ma dall'altro punto di vista ci si trova nello sconforto proprio per questa scarsissima partecipazione. Forse davvero le cose stanno in un altro modo, ovvero che alla maggior parte dei RCU interessi solo sapere quali norme l'Editore vuole adottare per loro e adeguarsi continuando a praticare il gioco del RisiKo! senza troppe complicazioni di natura organizzativa.

Il 23 novembre 2018, a seguito di comunicato ufficiale dell'Editore nasce il RCU Board.

Nel comunicato si legge che tale organizzazione è un organismo approvato da Spin Master ed eletto dalla Community attraverso i suoi RisiKo! Club Ufficiali (RCU). L'RCU Board, rispettando delle linee guida dettate da Spin Master (direttamente o attraverso i suoi Referenti), opera nell'interesse della Community dei giocatori di RisiKo! promuovendone la crescita.

1. Il sistema di gestione dei RisiKo! Club Ufficiali è in carico a Spin Master che può prendere decisioni in autonomia o attraverso i rappresentanti di sua fiducia
2. Il RCU Board deve essere un organismo di raccordo tra Editore e RCU: l'Editore trasferisce ad esso alcune delle sue competenze ma chiaramente il ruolo del RCU Board non è limitato alle suddette competenze; dal Board ci si aspetta anche un ruolo propositivo e consultivo. I RCU eleggendo il Board ne sanciscono l'autorità e la rappresentanza
3. I criteri per l'eleggibilità ad RCU, l'eleggibilità stessa e la procedura di revisione dei Club non saranno competenze in carico a RCU Board

1. In merito al Campionato Nazionale Individuale (CNI) e relative qualificazioni, fatto salvo il rispetto delle linee guida Spin Master: ripartisce la provenienza dei qualificati al nazionale fra le diverse tipologie di torneo; assegna i Tornei Master (tornei in singola giornata che qualificano direttamente); contatta per riceverne l'adesione e propone un elenco di arbitri a disposizione per il CNI
2. Svolge attività di coordinamento: è il punto di riferimento dei RCU, aggiorna e supervisiona il calendario delle attività torneistiche nazionali (Raduni, Master), supervisiona le attività locali (fatta salva l'autonomia di ciascun RCU che non è intaccata) favorendo la collaborazione fra gli RCU
3. Progetta, propone, fornisce parere consultivo: per tutto ciò che non è di sua esplicita competenza, il Board è comunque invitato a lavorare attivamente, di concerto con la Community tutta e i Referenti di Spin Master, per formulare proposte ed elaborare progetti futuri; è inoltre consultato per fornire opinioni, ove richiesto, su tematiche di competenza dell'Editore

Il RCU Board è composto da 3 a 5 membri eletti dai RCU e resta in carica per 24 mesi a partire dal 1 gennaio con presentazione candidati e votazioni a dicembre. Resterà in carica finché sarà composto da almeno 3 membri.

Sono candidabili liste di nominativi composte di 3, 4 o 5 persone.

Vincoli sui nominativi in lista:

1. Tre almeno dei membri del RCU Board devono fare parte di un direttivo in carica (al momento della presentazione della lista) di 3 RCU differenti.
2. Non possono essere membri di una lista elettorale: i Referenti di Spin Master e responsabili dello svolgimento delle procedure elettorali ed i giocatori soggetti a squalifica permanente dai tornei EG/Spin Master

Nel link che segue è possibile visualizzare la più completa mappa interattiva in cui sono elencate e contenute le informazioni principali su tutti i RisiKo! Club presenti e passati.

Mappa dei RisiKo! Club in Italia (aggiornata ad aprile 2024)

Nella mappa occorre distinguere tre tipologie di Club:

1. RCU (RisiKo! Club Ufficiali), ossia gli attuali 29 RCU attivi ed operativi nel circuito
2. RC attivi, ma non facenti parte del circuito dei RCU (1 Club)
3. RC inattivi, dei quali i relativi archivi si trovano sul forum EG (27 Club)

Nel riquadro a sinistra della mappa, è possibile selezionare / deselezionare i livelli (che, dunque, funzionano da filtri) in modo da visualizzare una delle tre tipologie di Club che si desidera (le liste dei Club sono in ordine crescente in base alla città di appartenenza).

Cliccando sui vari RCU, nel riquadro a sinistra della mappa, è possibile visualizzare informazioni utili come sede e giorno di gioco, sito internet, pagina facebook, email e soprattutto il link al forum EG relativo al Club in questione.

Infatti, è proprio nella sezione dedicata del forum che tutti i RCU aggiornano con dovizia di particolari i loro tornei interni, i tornei Open ed i vari Master (qualificanti per il CNI) che di volta in volta vengono loro assegnati dall'Editore.

Nella tabella che segue sono elencati, in ordine crescente di città di appartenenza, i 27 RC inattivi e un RC attivo (in grassetto), ognuno con rispettivo link al forum di EG (archivio periodo RCU). Per il link all'archivio, occorre cliccare sul nome del RC in questione.

Per l’organizzazione dei tornei live di RisiKo!, che ogni anno vedono la partecipazione di migliaia di giocatori, l’Editore si affida ad un gruppo di Club Ufficiali sparsi in tutto il territorio italiano. Essere un Club Ufficiale significa innanzitutto farsi promotori sul proprio territorio dello spirito che anima l'Editore e che può sintetizzarsi con lo slogan il piacere di giocare insieme. Concretamente, questo si realizza garantendo serietà e professionalità in tutte le attività svolte, utilizzando in ogni torneo organizzato il Regolamento Tornei Ufficiali (RTU edizione RisiKo! Challenge del 2010).

Questo marchio di garanzia, rappresentato dal logo, serve a tutelare tutti gli appassionati di RisiKo! visto che in questo modo, indipendentemente dalla città in cui quel torneo è stato organizzato, hanno la certezza che le regole di gioco usate saranno sempre le stesse e che le formule di tali tornei sono state in precedenza approvate dall’Editore.

Per pubblicizzare i tornei organizzati (Interni, Open, Master, Raduni), oltre ai loro siti, i RCU dispongono di una propria sezione all’interno del forum EG.

Segue una tabella di tutti i RCU aggiornata a luglio 2024 (elencati dal Club più antico a quello più recente).

Nota: tutti i Club (RC) esistenti prima della nascita del forum EG (30 gennaio 2003) diventano RCU dopo la pubblicazione del primo RTU, ovvero dopo il 30 marzo 2003.

Cliccando sul nome di un RCU è possibile leggere la storia e le principali informazioni del Club selezionato (notizie ricevute per gentile concessione dei singoli direttivi).

Nota: per alcuni RCU è riportato tra parentesi il nome originario di nascita, precedente a quello attualmente usato.

La procedura per richiedere l'adesione al circuito degli RCU è descritta sinteticamente in tre punti sul forum EG. In dettaglio, tali punti sono poi illustrati ai seguenti link:

• Punto 1. - Criteri per assegnazione di RisiKo! Club Ufficiale (RCU): i doveri di un RCU e la ricognizione semestrale

• Punto 2. - Aprire una discussione sul forum in cui postare la rendicontazione

• Punto 3. - FAQ su RCU ed eventi live

Per diventare un RisiKo! Club operativo e muovere i primi passi, i suoi promotori possono consultare il forum (previo login dell'utente) e scaricare il seguente materiale:

• modulistica per i tornei interni di un RCU

• pdf per i RCU (Regolamento di Gioco e Regolamento Arbitrale)

• software di sorteggio tavoli per Tornei e Raduni (dove nei successivi post è spiegato dettagliatamente il suo funzionamento)

[A titolo di esempio, ecco un possibile modulo che si può utilizzare per i Tornei]

Al seguente link è possibile consultare l'archivio dei CNI organizzati dall'Editore.

Solitamente, al CNI partecipano 32 giocatori così selezionati:

• Campione Italiano in carica (dell'edizione precedente)
• i vincitori dei Tornei Master (svolti durante l'anno precedente)
• i vincitori dei Grandi Tornei (Raduni e wild card per il Club campione del CNS)

Ogni anno l'Editore stabilisce quali sono i RCU a cui affidare i Tornei Master, il numero minimo di iscritti perché tali tornei possano qualificare il vincitore, che modulistica utilizzare e ogni altra regola che gli Organizzatori devono rispettare.

La formula del CNI prevede:

• due gironi (rosso e blu) ognuno composto da 16 giocatori
• tutti i giocatori disputano 3 partite
• al termine di queste partite i vincitori dei due gironi si qualificano direttamente per la finale
• invece i giocatori classificati dal 2° al 5° posto di ogni girone disputano due semifinali incrociate
• i vincitori delle due semifinali si qualificano per la finale
• il vincitore della finale è il nuovo Campione Italiano di RisiKo!

Oltre al CNI, organizzato direttamente dall'Editore, a partire dal 2006 i RCU hanno dato vita al Campionato Nazionale a Squadre riservato ai soli Club Ufficiali.

Ogni squadra deve essere composta da un minimo di 4 fino ad un massimo di 12 giocatori. I criteri per la selezione di questi giocatori sono liberi. Unico vincolo richiesto è la rappresentatività dei giocatori (ossia esistenza di un tesseramento ove sia previsto o almeno l'aver partecipato ad un torneo di quel Club negli ultimi 12 mesi).

Prima di ogni edizione, formula e Regolamenti (di Gioco ed Arbitrale) vengono decisi tramite una votazione a cui possono partecipare solo i Club iscritti al Campionato di quell'anno.

Generalmente la formula del torneo prevede tre turni di gioco (due al sabato pomeriggio ed uno la domenica mattina) dove ogni Club schiera 4 giocatori (che ovviamente non potranno sedersi ad uno stesso tavolo) e la classifica finale terrà conto delle migliori 9 prestazioni (su un totale di 12, quindi 3 scarti) realizzate da ogni squadra.

Periodicamente la Community organizza degli incontri dal vivo dove, con il pretesto di partecipare ad un torneo di RisiKo!, si rivedono vecchi amici e si riesce a dare un volto agli ultimi nick appena conosciuti sul forum o su RD3. In genere ogni anno ci sono: un Raduno del Nord, un Raduno del Centro, un Raduno del Sud. La formula dei Raduni prevede:

• due partite per tutti il sabato pomeriggio
• i primi 16 della classifica disputano 4 semifinali la domenica mattina
• i vincitori delle semifinali si qualificano per la finale che viene giocata subito dopo pranzo

L'organizzazione dei Raduni viene assegnata a rotazione fra i vari RCU e comporta, per il vincitore, un posto al CNI dell'anno successivo.

Al seguente link l'elenco dei Raduni finora organizzati dalla Community.

Si tratta dei principali tornei che vengono disputati a cadenza quasi mensile e sono organizzati dai singoli RCU anno per anno in base all'assegnazione fatta dall'Editore. I Master comportano, per il vincitore, la qualificazione al CNI dell'anno successivo.

L'adozione della formula moderna dei Master è iniziata il 25 settembre 2011 ed ha visto come primo organizzatore il RCU ToRisiKo!: da allora la formula è rimasta immutata.

In sostanza, si tratta di un torneo che si svolge nell'arco di una giornata (solitamente la domenica) e che prevede due partite di qualificazione per tutti i partecipanti con classifica secondo la formula Master e quindi semifinali e finale/i (in base al numero di iscritti).

Al seguente link è possibile leggere il Regolamento Torneo Master.

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