IL GIOCO

Medioevo Universale è un gestionale ambientato a partire della seconda metà del XIII secolo d.C. e che si sviluppa nei decenni successivi.

La plancia di gioco rappresenta l’Europa, il Nord Africa e parte del Medio Oriente; è divisa in zone di terra e di mare e su di essa sono rappresentate le principali città, fiumi e vari tipi di terreno che influenzano il movimento e il numero degli abitanti.

Ogni giocatore inizia la partita con un Regno di 7 territori, la componentistica di partenza è uguale per tutti, i restanti territori vengono occupati da armate barbare.

Il giocatore ha davanti a sé una plancia in cui sono riassunte tutte le informazioni base e la sequenza del turno di gioco; i mazzi di carte hanno un colore abbinato che facilita il riconoscimento delle carte di appartenenza e delle combo con gli altri mazzi.

In quest’epoca di guerre religiose e di lotta per la sopravvivenza, i giocatori dovranno guidare col pugno di ferro uno dei maggiori Regni dell'epoca, curando elementi quali il commercio, la diplomazia, lo sviluppo delle infrastrutture, il progresso tecnologico e la strategia militare.

Infatti, ogni giocatore dovrà costruire castelli e fortificazioni, espandere le terre coltivabili, scoprire nuove tecnologie, difendere le proprie carovane e convogli, rifornire le maggiori città del continente per riempire le proprie casse d’oro, respingere i barbari che premono sulle frontiere, mettersi al riparo da eventi negativi e calamità, reclutare eserciti e flotte, stringere alleanze e infiltrare le proprie spie, prepararsi ad espandere il proprio regno, dichiarare guerra, sfruttare il terreno, sconfiggere in battaglia i propri nemici e, soprattutto, piantare il proprio stendardo su nuovi territori.


SCOPO DEL GIOCO: acquisire il maggior numero di PO (Punti Onore), che si possono guadagnare o perdere durante la partita attraverso le principali meccaniche di gioco: Commercio, Evoluzione Tecnologica, Diplomazia e Combattimento. A fine partita il giocatore col maggior numero di Punti Onore vince e gli altri sono costretti a dichiararsi suoi vassalli. In alternativa, il gioco può terminare, se il Regno di un giocatore non contrastato si espande sino al punto da includere tutti i suoi obiettivi territoriali.

COMMERCIO: il giocatore potrà scegliere di commerciare 8 merci differenti, utilizzando mezzi di trasporto di terra e di mare; potrà potenziare i mercanti o chiedere prestiti e con i fiorini guadagnati potrà costruire e/o ampliare città, fortificazioni, chiese, mezzi di assedio, mezzi di trasporto e altro ancora. Le tasse e i bottini di guerra ottenuti sconfiggendo i comandanti barbari forniscono ulteriore ricchezza.

EVOLUZIONE TECNOLOGICA: 38 tecnologie, divise in 6 famiglie e disposte su 4 livelli, permettono al giocatore di migliorare i mezzi di trasporto, potenziare l’attacco e la difesa, aumentare le tasse, modificare la capacità di popolazione dei territori, difendersi dalle calamità.

DIPLOMAZIA: le opzioni diplomatiche consentono di intrecciare alleanze e tradimenti con gli altri giocatori.

COMBATTIMENTO: battaglie terrestri e navali, assedi, saccheggi e distruzioni, armate mercenarie, fuoco greco e altro ancora permettono al giocatore di portare avanti una politica militare espansionistica fino alla creazione di un Impero.

*PERSONAGGI**: il mazzo di carte Impero composto da personaggi che il giocatore può specializzare forniscono nuovi poteri e possibilità.

Molti altri aspetti movimentano la partita: gli eventi casuali che colpiscono zone di terra e di mare, le armate barbare che reagiscono agli attacchi e contrattaccano, le calamità (eventi molto rari e catastrofici che scombussoleranno la partita se i giocatori non avranno le tecnologie giuste per ridurne o annullarne gli effetti), il papa che cerca di controllare i giocatori cristiani e organizza le crociate minacciando la scomunica per chi non lo seguirà.

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