RisiKo! presenta delle caratteristiche uniche che lo contraddistinguono: innanzitutto è un gioco multiplayer e multidisciplinare, pertanto durante lo svolgimento della partita occorre tener conto di molteplici e mutevoli aspetti, riconducibili al calcolo delle probabilità, alla teoria dei giochi ed alla psicologia che devono fondersi in un unico impianto strategico.
Inoltre, come vedremo, è presente la cosiddetta asimmetria degli obiettivi da perseguire per la vittoria finale e loro sovrapposizione tra uno o più giocatori.
Il fattore aleatorio, dovuto alla distribuzione iniziale dei territori, il lancio dei dadi ed il rifornimento delle armate grazie ai tris che si ottengono conquistando i territori, rappresenta un insieme di elementi casuali che rendono imprevedibile e divertente il gioco e che può far vincere la partita anche al giocatore meno preparato.
Il gioco del RisiKo! piace per molteplici motivi: [1]
RisiKo! appartiene alla categoria dei giochi di ambientazione e non di simulazione: lo scenario bellico è, dunque, solo lo spunto per la fantasia; l’ambientazione serve, pertanto, solo per dare un sapore alle mosse e per conferire al gioco un minimo di realismo. L’equivalenza assoluta dei territori e delle armate che tecnicamente dovremmo chiamare caselle e pedine, lo dimostra: infatti, la plancia è una scacchiera con caselle dalle forme particolari e dai nomi originali, caratterizzata inoltre da alcune zone privilegiate. Le pedine di gioco rappresentano le armate che partono da ambiti territoriali sparsi per la cattura delle caselle (territori) occupate dalle pedine (armate) avversarie. [2]
Una riflessione a proposito della scacchiera: quando si dice che la vita è come una partita a scacchi questo non corrisponde alla realtà. Infatti, se negli scacchi non si è abili, non ci sono speranze, vince sempre il più forte. Nella vita reale, invece, se non si è abili è possibile vincere lo stesso grazie all'intuito, all'aiuto degli altri o al caso. È raro, ma si potrebbe vincere anche grazie alle proprie non virtù. Questo, di fatto, può accadere anche nel RisiKo! ed è quindi più corretto dire che la vita è come una partita di RisiKo!. La realtà simulata di questo gioco non è poi così lontana dalla realtà quotidiana: infatti, dovendosi confrontare con altri individui, con la casualità e con l'esigenza di fare delle scelte, questi aspetti esaltano il gioco del RisiKo! come l'analogo di quanto accade nella vita reale. [3]
L'ultima versione digitale del famoso gioco da tavolo è RD3 acronimo di RisiKo! Digital 3.
È possibile giocare in maniera semplice e veloce scaricando il relativo client.
Per far girare il client sul proprio pc è necessario scaricare una piccola runtime chiamata Adobe AIR dal seguente link: Adobe AIR.
Dopo la registrazione sarà possibile entrare in alcune delle stanze di gioco come utente trial (carro blu) provando la piattaforma per un numero limitato di giorni ed aprendo partite con un numero limitato di turni.
Con la sottoscrizione di un abbonamento sarà possibile superare le limitazioni previste per l'utente trial.
È possibile giocare in diverse modalità: a 3 o più giocatori, a tempo, etc. Per una descrizione approfondita di ognuna di esse, è possibile consultare la seguente pagina.
Per approfondire il mondo RD3, consultare la pagina istruzioni per i nuovi utenti.
Si specifica che il solo abbonamento non consente l'accesso alle stanze da torneo ufficiali, per le quali invece occorre accreditarsi.
Con l'ottenimento di un accredito sarà possibile avere accesso a tutte le stanze di gioco, ivi comprese quelle dei tornei ufficiali ed arbitrati (stanze Challenge e Prestichallenge) e sfruttare in pieno tutte le opzioni e le caratteristiche di RD3.
Accreditarsi (carro arancione) vuol dire uscire dall'anonimato del giocatore online e presentarsi alla community di RisiKo! con il proprio nome e cognome associato al proprio nickname: il principio cardine è quello che ad ogni nickname è associato in modo univoco una ed una sola persona. Questo garantisce la regolarità dello svolgimento dei tornei ufficiali.
Tali tornei gestiti, organizzati ed arbitrati da Spin Master, consentono la qualificazione al CNI, acronimo di Campionato Nazionale Individuale, il torneo live che rappresenta la massima competizione per i giocatori di RisiKo! che ogni anno elegge il Campione Nazionale.
Per ulteriori informazioni sulle procedure di RD3, consultare le FAQ ufficiali
I tornei valevoli nel circuito live dei RisiKo! Club Ufficiali (RCU) sparsi sul territorio nazionale e sulla piattaforma online di RD3 adottano il Regolamento Tornei Ufficiali (RTU).
Il RTU è il frutto delle esperienze maturate dal 2003 ad oggi dei RCU, dell’Editore e dei suoi delegati SM (supermoderatori), acquisite nell’enciclopedica storia dei tornei ufficiali.
Tutte le differenze del RTU con il regolamento classico degli anni ’80, sono da considerarsi migliorative, ampiamente ponderate, testate e tutte concepite con il dichiarato e raggiunto fine di contenere l’alea e di aumentare il peso del fattore strategico nel gioco.
Il RTU viene applicato in tutti i tornei ufficiali live, ma anche nella piattaforma online.
Fermo restando la regola che impone di non poter comunicare verbalmente con gli avversari, quindi non è possibile dare indicazioni tattico-strategiche sul gioco, le differenze più rilevanti con il gioco classico degli anni '70 / ’80 sono di seguito sintetizzate:
nel gioco live le partite vengono concluse, se nessuno va ad obiettivo prima del termine prestabilito, con il metodo della sdadata;
nel gioco online le partite vengono concluse, se nessuno va ad obiettivo prima del termine, dopo un numero di turni prestabilito con il metodo della sdadata (nelle stanze Prestige, Trestige, Prestigious e Prestichallenge) oppure dopo un tempo prestabilito con il meccanismo della spaccata (nelle stanze Digital e Challenge);
I meccanismi di gioco sono sostanzialmente gli stessi del gioco classico, ma queste migliorie rendono il RisiKo! da torneo più smart, fruibile, meno condizionato dall’alea (il caso) e, al contrario, condizionato maggiormente dall’abilità strategica dei giocatori.
Come nel RisiKo! classico, i principali generatori di gioco sono 4: le carte territorio che determinano lo schieramento iniziale ed i tris, i dadi (utilizzati nei combattimenti) per decidere aleatoriamente se le armate possono muoversi oppure no e la rendita delle armate dovuta ai territori posseduti.
Sinteticamente, le differenze sostanziali dal RisiKo! classico, con l'introduzione delle regole da torneo RTU, fanno si che l’aspetto strategico è, per così dire, più privilegiato per 3 motivi principali:
Dando per acquisita la terminologia corrente adottata dalla comunità ludica, ci apprestiamo ad introdurre e/o confermare dei termini sintetici (in ordine sequenziale di apparizione), allo scopo di facilitare la comprensione della presente opera.
obiettivo: è la missione segreta (obiettivo territoriale) che viene assegnata ad ogni giocatore all'inizio della partita
variabili di un giocatore: insieme di sei fattori che possono avvantaggiare un giocatore (territori in obiettivo, territori critici, nicchie, numero di armate, rendita e tris)
scenario: insieme delle variabili di tutti i giocatori della partita
territorio critico: territorio che, oltre ad offrire molti punti, può offrire una posizione di controllo del gioco
nicchia: uno o più territori che non confinano con nessun territorio avversario
stallo strategico: è lo scenario (di equilibrio o disequilibrio nelle variabili) conseguenza di una strategia attuata da uno o più giocatori in cui nessun giocatore ha alcuna opportunità o volontà di muoversi sulla plancia o porzioni di essa
albero decisionale: gamma di scelte strategiche e tattiche che un giocatore può compiere in un determinato scenario
soglia vittoria: punteggio del giocatore più forte in plancia
obiettivo strategico intermedio: può essere di breve e/o medio periodo e coincide con obiettivi di conquista intermedi (carta, territori connessi, nicchie, continenti, etc.)
obiettivo strategico di lungo periodo: solitamente coincide con la vittoria finale
punti liberi: territori che sono presenti nell'obiettivo di un solo giocatore
slow play: strategia di lungo periodo attuata per la facile conquista dei punti liberi
effetto butterfly: scenario di breve periodo che si genera, solitamente, durante la sdadata (per conquistare più territori) quando uno o più giocatori compiono delle scelte (muovendosi sulla plancia) che favoriscono uno o più giocatori successivi di mano
zugzwang: situazione in cui si trova un giocatore quando qualsiasi mossa faccia per cercare di migliorare la sua posizione, questa la farà peggiorare
pay off: raggiungimento di un obiettivo strategico intermedio o di lungo periodo
kingmaker: giocatore che, non essendo più in grado di vincere determina, con le sue mosse, la vittoria di un giocatore a discapito di un altro giocatore
Prosegui con il capitolo 1. NOZIONI DI BASE