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>**Cosa c’entrano le armate del RisiKo! con il simbolo sportivo delle olimpiadi? | >**Cosa c’entrano le armate del RisiKo! con il simbolo sportivo delle olimpiadi? | ||
- | Ebbene, innanzitutto occorre ricordare che RisiKo! non è un gioco di simulazione di guerra bensì è un gioco di ambientazione //(cfr. il capitolo **[[introduzione|1. INTRODUZIONE AL GIOCO]]**)// | + | Ebbene, innanzitutto occorre ricordare che RisiKo! non è un gioco di simulazione di guerra bensì è un gioco di ambientazione //(cfr. il capitolo **[[introduzione|INTRODUZIONE AL GIOCO]]**)// |
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Si vedrà, pertanto, come la **sportività** //(o fair play)// e la **competitività** svolgono un ruolo importante durante una partita di RisiKo!: per questo motivo, **verranno richiamati i concetti etici legati allo sport in generale**, che sono quindi, simbolicamente, | Si vedrà, pertanto, come la **sportività** //(o fair play)// e la **competitività** svolgono un ruolo importante durante una partita di RisiKo!: per questo motivo, **verranno richiamati i concetti etici legati allo sport in generale**, che sono quindi, simbolicamente, | ||
- | ===== 9.1 Introduzione ===== | + | ===== 8.1 Introduzione ===== |
**Spirito del gioco** e **sportività** //(o anche **fair play**)// sono concetti delicati da affrontare nel RisiKo! che, essendo un gioco multiplayer, | **Spirito del gioco** e **sportività** //(o anche **fair play**)// sono concetti delicati da affrontare nel RisiKo! che, essendo un gioco multiplayer, | ||
Line 52: | Line 52: | ||
L’opportunità di fare qualcosa di giusto, così come quella di fare qualcosa di sbagliato, passa attraverso l’azione. Bisogna osare. Saranno l’esperienza, | L’opportunità di fare qualcosa di giusto, così come quella di fare qualcosa di sbagliato, passa attraverso l’azione. Bisogna osare. Saranno l’esperienza, | ||
- | ===== 9.2 Stare insieme ===== | + | |
+ | ===== 8.2 Stare insieme ===== | ||
**Un giocatore che rispetta il RTU può benissimo tenere un comportamento incoerente, antisportivo o ineducato** //(la maleducazione, | **Un giocatore che rispetta il RTU può benissimo tenere un comportamento incoerente, antisportivo o ineducato** //(la maleducazione, | ||
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Indipendentemente dal risultato, non dare peso al piacere degli avversari di gioco significa non essere adatti per un gioco multiplayer condizionato anche dall’alea. Si deve riconoscere il diritto alla vittoria dei propri avversari e l’eventuale avversità del caso. **Un buon giocatore sa anche perdere e prendere la sconfitta come un’occasione di crescita e di maggiore esperienza**. Le mosse altrui, anche quando svantaggiose per i propri scopi, sono tuttavia lecite e legittime e nella peggiore delle ipotesi, sono solo delle variabili per le quali serve **abilità di gestione e previsione**, | Indipendentemente dal risultato, non dare peso al piacere degli avversari di gioco significa non essere adatti per un gioco multiplayer condizionato anche dall’alea. Si deve riconoscere il diritto alla vittoria dei propri avversari e l’eventuale avversità del caso. **Un buon giocatore sa anche perdere e prendere la sconfitta come un’occasione di crescita e di maggiore esperienza**. Le mosse altrui, anche quando svantaggiose per i propri scopi, sono tuttavia lecite e legittime e nella peggiore delle ipotesi, sono solo delle variabili per le quali serve **abilità di gestione e previsione**, | ||
- | ===== 9.3 Competere per crescere ===== | + | ===== 8.3 Competere per crescere ===== |
La competizione attiva **abilità fisiche, mentali ed emotive, stimola lo sviluppo ed il cambiamento**. **Competere significa sperimentare** il successo o l’insuccesso, | La competizione attiva **abilità fisiche, mentali ed emotive, stimola lo sviluppo ed il cambiamento**. **Competere significa sperimentare** il successo o l’insuccesso, | ||
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* //aver mantenuto un atteggiamento mentale positivo nonostante gli elementi aleatori// | * //aver mantenuto un atteggiamento mentale positivo nonostante gli elementi aleatori// | ||
- | ===== 9.4 Obiettivo di un buon giocatore ===== | + | ===== 8.4 Obiettivo di un buon giocatore ===== |
In ogni attività ludica o sportiva, il fine sembra essere sempre lo stesso: vincere. Ma porsi come unico fine la vittoria diventa alquanto limitante. **Un giocatore che orienti tutta la sua attività ludica al risultato, quando avrà finito di giocare sarà poco interessato alla riflessione**. Se ha vinto, molto probabilmente è perché ha giocato bene, se ha perso è perché non ha avuto fortuna: in entrambi i casi il risultato non gli è servito. | In ogni attività ludica o sportiva, il fine sembra essere sempre lo stesso: vincere. Ma porsi come unico fine la vittoria diventa alquanto limitante. **Un giocatore che orienti tutta la sua attività ludica al risultato, quando avrà finito di giocare sarà poco interessato alla riflessione**. Se ha vinto, molto probabilmente è perché ha giocato bene, se ha perso è perché non ha avuto fortuna: in entrambi i casi il risultato non gli è servito. | ||
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Per mantenere la lucidità senza farsi condizionare da una partita ormai compromessa occorre aver ben fissato nella mente l’**unico vero obiettivo di ogni partita**: **esprimere sempre il proprio massimo potenziale**. **[[note|[31]]]** | Per mantenere la lucidità senza farsi condizionare da una partita ormai compromessa occorre aver ben fissato nella mente l’**unico vero obiettivo di ogni partita**: **esprimere sempre il proprio massimo potenziale**. **[[note|[31]]]** | ||
- | ===== 9.5 Massimo potenziale ===== | + | ===== 8.5 Massimo potenziale ===== |
È un concetto arbitrario, non misurabile e assolutamente soggettivo. Puntare ad esprimere il proprio massimo potenziale offre molti stimoli perché: | È un concetto arbitrario, non misurabile e assolutamente soggettivo. Puntare ad esprimere il proprio massimo potenziale offre molti stimoli perché: | ||
Line 113: | Line 114: | ||
A fine partita, con il dovuto buon senso, si può giudicare la propria prestazione e valutare fino a che punto si sono espresse le proprie risorse potenziali in termini di **logica, strategia, psicologia, concentrazione e rapporti relazionali**. **[[note|[32]]]** | A fine partita, con il dovuto buon senso, si può giudicare la propria prestazione e valutare fino a che punto si sono espresse le proprie risorse potenziali in termini di **logica, strategia, psicologia, concentrazione e rapporti relazionali**. **[[note|[32]]]** | ||
- | ===== 9.6 Quando perdere è tutto ===== | + | ===== 8.6 Quando perdere è tutto ===== |
{{ youtube> | {{ youtube> | ||
Line 124: | Line 125: | ||
- **Errori passivi**: //sono le azioni non fatte. In tal caso, l’indagine diventa più difficile, infatti, questa sensibilità si affina con l’esperienza e il confronto con gli altri giocatori, dato che alcuni avversari hanno una visione diversa, a volte più ampia, delle scelte da fare// | - **Errori passivi**: //sono le azioni non fatte. In tal caso, l’indagine diventa più difficile, infatti, questa sensibilità si affina con l’esperienza e il confronto con gli altri giocatori, dato che alcuni avversari hanno una visione diversa, a volte più ampia, delle scelte da fare// | ||
- | ===== 9.7 Spirito del gioco ===== | + | ===== 8.7 Spirito del gioco ===== |
Nella **[[https:// | Nella **[[https:// | ||
Line 148: | Line 149: | ||
Inferendola dalla famosa frase di Gary Gygax tale definizione è contrapposta alla lettera delle regole, ossia alla **forma in cui sono scritti i regolamenti di gioco**. | Inferendola dalla famosa frase di Gary Gygax tale definizione è contrapposta alla lettera delle regole, ossia alla **forma in cui sono scritti i regolamenti di gioco**. | ||
- | Quindi, | + | Quindi, **non bisogna soffermarsi sulle singole regole o sulla loro formulazione**, |
In definitiva: **lo spirito di un gioco è ciò che definisce //(o caratterizza)// | In definitiva: **lo spirito di un gioco è ciò che definisce //(o caratterizza)// | ||
Line 194: | Line 195: | ||
- **fare il maggior numero di punti possibile** //(non potendo vincere)// | - **fare il maggior numero di punti possibile** //(non potendo vincere)// | ||
- | Altro errore è considerare che la conquista di un punto torneo sia insignificante, | + | Altro errore è considerare che la conquista di un punto torneo sia insignificante, |
- | In conclusione, | + | In conclusione |
- | ===== 9.8 Fair play ===== | + | ===== 8.8 Fair play ===== |
>// | >// | ||
Line 206: | Line 207: | ||
Il termine fair play è derivato direttamente dal gioco del calcio, o per meglio dire da quello del cricket //(le due cose sono strettamente unite, perché le società calcistiche inglesi sono una diretta emanazione di quelle del cricket)// | Il termine fair play è derivato direttamente dal gioco del calcio, o per meglio dire da quello del cricket //(le due cose sono strettamente unite, perché le società calcistiche inglesi sono una diretta emanazione di quelle del cricket)// | ||
- | Il termine fair play venne introdotto per la prima volta verso la seconda metà del 1700, quando il gioco del cricket fu codificato. La **Regola 42** è quella che definisce cosa sia il fair play e forse stupirà sapere che nel momento in cui **Spartaco Arbertarelli** (spartac) ha scritto il **[[https:// | + | Esso venne introdotto per la prima volta verso la seconda metà del 1700, quando il gioco del cricket fu codificato. La **Regola 42** è quella che definisce cosa sia il fair play e forse stupirà sapere che nel momento in cui **Spartaco Arbertarelli** (spartac) ha scritto il **[[https:// |
>La Regola 42 si basa sul seguente principio riportato integralmente: | >La Regola 42 si basa sul seguente principio riportato integralmente: | ||
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**(*)** Il Preambolo viene così enunciato: //Il cricket deve molto della sua unicità al fatto che dovrebbe essere giocato non soltanto secondo le proprie regole ma anche secondo lo Spirito del Gioco. Qualsiasi azione che sia vista come contraria a questo Spirito causa un danno al gioco stesso. La responsabilità principale di assicurarsi che il gioco sia condotto secondo lo spirito del fair play e dei capitani//. | **(*)** Il Preambolo viene così enunciato: //Il cricket deve molto della sua unicità al fatto che dovrebbe essere giocato non soltanto secondo le proprie regole ma anche secondo lo Spirito del Gioco. Qualsiasi azione che sia vista come contraria a questo Spirito causa un danno al gioco stesso. La responsabilità principale di assicurarsi che il gioco sia condotto secondo lo spirito del fair play e dei capitani//. | ||
- | Non è difficile comprendere che **si fa riferimento prima allo spirito del gioco e poi alle regole** e non è difficile notare un parallelismo diretto con le regole del Torneo Ufficiale online //(nello specifico, **[[Sportività# | + | Non è difficile comprendere che **si fa riferimento prima allo spirito del gioco e poi alle regole** e non è difficile notare un parallelismo diretto con le regole del Torneo Ufficiale online //(nello specifico, **[[Sportività# |
La Regola 42, definisce anche cosa si debba fare nei **casi limite**, quelli cioè che non possono essere codificati. In questi casi sono gli Arbitri che devono stabilire quale sia la condotta di gara corretta // | La Regola 42, definisce anche cosa si debba fare nei **casi limite**, quelli cioè che non possono essere codificati. In questi casi sono gli Arbitri che devono stabilire quale sia la condotta di gara corretta // | ||
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>**[[La Carta del Fair Play]]** | >**[[La Carta del Fair Play]]** | ||
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Il regolamento dà ai giocatori la possibilità di operare una scelta: essi sono liberi di proseguire la partita e questa è una decisione presa nel rispetto delle regole. Essendo una decisione che rispetta le regole, tutti hanno il dovere di accettarla, ma nessun giocatore ha il diritto di volerla spacciare per una decisione che risponde ad un criterio di sportività che non esiste e non può esistere. **[[note|[36]]]** | Il regolamento dà ai giocatori la possibilità di operare una scelta: essi sono liberi di proseguire la partita e questa è una decisione presa nel rispetto delle regole. Essendo una decisione che rispetta le regole, tutti hanno il dovere di accettarla, ma nessun giocatore ha il diritto di volerla spacciare per una decisione che risponde ad un criterio di sportività che non esiste e non può esistere. **[[note|[36]]]** | ||
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Protagonista del gesto di fair play, il calciatore del Termoli Calcio, Vittorio Esposito, che nella gara di ritorno dei quarti di finale della Coppa Italia contro la Torres di Sassari, **ha scelto di sbagliare il calcio perché il rigore decretato dall' | Protagonista del gesto di fair play, il calciatore del Termoli Calcio, Vittorio Esposito, che nella gara di ritorno dei quarti di finale della Coppa Italia contro la Torres di Sassari, **ha scelto di sbagliare il calcio perché il rigore decretato dall' | ||
- | + | ===== 8.9 Regolamento ===== | |
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- | ===== 9.9 Regolamento ===== | + | |
>La definizione migliore di fair play è: **dare a tutti i giocatori pari opportunità**. | >La definizione migliore di fair play è: **dare a tutti i giocatori pari opportunità**. | ||
- | La competitività dipende dal regolamento del gioco in esame. Nel caso del RisiKo! dipende dal **RTU**. | + | **La competitività dipende dal regolamento del gioco in esame**. Nel caso del RisiKo! dipende dal **RTU**. Un gesto competitivo può essere considerato come la volontà di prevalere in virtù dell' |
- | Un gesto competitivo può essere considerato come la volontà di prevalere in virtù dell' | + | |
>Le regole definiscono il terreno di scontro. **[[note|[37]]]** | >Le regole definiscono il terreno di scontro. **[[note|[37]]]** | ||
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- | ===== 9.10 Competitività ===== | + | ===== 8.10 Competitività ===== |
**RisiKo! è una competizione individuale multiplayer**: | **RisiKo! è una competizione individuale multiplayer**: | ||
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- | All' | + | All' |
- | Se una persona, in buona fede, ritiene di agire per il suo bene, lo deve fare e lo fa sportivamente, cioè al meglio delle sue capacità, non delle capacità di un altro giocatore: non può e non deve giocare con la testa di un altro giocatore. È possibile che tale azione sia un errore e allora gli converrebbe imparare a giocare meglio, ma non fa nulla di antisportivo, anzi si comporta | + | Se una persona, in buona fede, ritiene di agire per il suo bene, lo deve fare e lo fa in modo competitivo, cioè al meglio delle sue capacità, non delle capacità di un altro giocatore: non può e non deve giocare con la testa di un altro giocatore. È possibile che tale azione sia un errore e allora gli converrebbe imparare a giocare meglio, ma non fa nulla di non competitivo, anzi si comporta |
Se un’azione fa arrabbiare non significa che sia antisportiva. Tutti ci arrabbiamo se perdiamo una partita, ma non è antisportivo se la vince un altro onestamente. Anzi, la sportività sta proprio nel riconoscere la vittoria dell’altro e accettare la sconfitta. | Se un’azione fa arrabbiare non significa che sia antisportiva. Tutti ci arrabbiamo se perdiamo una partita, ma non è antisportivo se la vince un altro onestamente. Anzi, la sportività sta proprio nel riconoscere la vittoria dell’altro e accettare la sconfitta. | ||
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**Quando la competizione diventa quindi negativa?** | **Quando la competizione diventa quindi negativa?** | ||
- | In tutti i casi in cui, in maniera ripetuta e sistematica, | + | In tutti i casi in cui, in maniera ripetuta e sistematica, |
>**Quali sono tipici comportamenti antisportivi e come impattano sull’avversario? | >**Quali sono tipici comportamenti antisportivi e come impattano sull’avversario? | ||
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> | > | ||
- | ==== 9.10.1 Tornei Ufficiali ==== | + | |
+ | ==== 8.10.1 Tornei Ufficiali ==== | ||
Talvolta //(e periodicamente)// | Talvolta //(e periodicamente)// | ||
Line 453: | Line 454: | ||
**Diversamente sarebbe se i tornei fossero disputati con una formula che preveda il sorteggio integrale degli iscritti e con un calendario settimanale da rispettare**. | **Diversamente sarebbe se i tornei fossero disputati con una formula che preveda il sorteggio integrale degli iscritti e con un calendario settimanale da rispettare**. | ||
- | ==== 9.10.2 Componente relazionale ==== | + | ==== 8.10.2 Componente relazionale ==== |
Nelle relazioni umane, imprescindibili dal gioco e soprattutto nell’ambito della community e quindi dei tornei, non bisogna però cadere nell’errore di pensare in termini di simpatie o relazioni significative tra i giocatori. | Nelle relazioni umane, imprescindibili dal gioco e soprattutto nell’ambito della community e quindi dei tornei, non bisogna però cadere nell’errore di pensare in termini di simpatie o relazioni significative tra i giocatori. | ||
Line 489: | Line 490: | ||
Chi ama il gioco sa che se un giocatore può ottenere un punto su di un’avversario, | Chi ama il gioco sa che se un giocatore può ottenere un punto su di un’avversario, | ||
- | Alcuni giocatori, non fanno attacchi e dunque conquiste //(salvo eclatanti provocazioni che sfociano nella ripicca personale)// | + | Alcuni giocatori, non fanno attacchi e dunque conquiste //(salvo eclatanti provocazioni che sfociano nella ripicca personale)// |
Dunque, qualsiasi comportamento //(stare fermi oppure attaccare chi e come)// fatto nel proprio interesse è considerato come una sana competitività //(anche se valutarlo è veramente complicato e può essere fatto solo dal diretto interessato)// | Dunque, qualsiasi comportamento //(stare fermi oppure attaccare chi e come)// fatto nel proprio interesse è considerato come una sana competitività //(anche se valutarlo è veramente complicato e può essere fatto solo dal diretto interessato)// | ||
- | ==== 9.10.3 Punti ranking ==== | + | ==== 8.10.3 Punti ranking ==== |
In un torneo, il fattore umano non cambia il valore che ha l’azione di acquisire più punti in partita e quindi conquistare quanti più territori in obiettivo possibili o togliere territori in obiettivo degli avversari, ma fuori obiettivo per il giocatore di turno. | In un torneo, il fattore umano non cambia il valore che ha l’azione di acquisire più punti in partita e quindi conquistare quanti più territori in obiettivo possibili o togliere territori in obiettivo degli avversari, ma fuori obiettivo per il giocatore di turno. | ||
Line 501: | Line 502: | ||
Stare fermi sarebbe corretto se fosse premiata solamente la vittoria //(ad esempio in una partita secca ad eliminazione diretta oppure una finale)//: in tal caso, attaccare senza poter vincere, sarebbe antisportivo. Ma i punti ranking, che valgono per il torneo in corso e per la classifica annuale, vengono attribuiti anche a chi non vince. Quindi è corretto, legittimo e competitivo, | Stare fermi sarebbe corretto se fosse premiata solamente la vittoria //(ad esempio in una partita secca ad eliminazione diretta oppure una finale)//: in tal caso, attaccare senza poter vincere, sarebbe antisportivo. Ma i punti ranking, che valgono per il torneo in corso e per la classifica annuale, vengono attribuiti anche a chi non vince. Quindi è corretto, legittimo e competitivo, | ||
- | In definitiva, **ogni giocatore deve cercare di fare il massimo per se stesso**. questo è l’unico modo sportivo | + | In definitiva, **ogni giocatore deve cercare di fare il massimo per se stesso**. questo è l’unico modo competitivo |
Non è competitivo penalizzare un avversario senza avere la valida ragione che si sta tentando di ottenere il miglior risultato raggiungibile, | Non è competitivo penalizzare un avversario senza avere la valida ragione che si sta tentando di ottenere il miglior risultato raggiungibile, | ||
Line 509: | Line 510: | ||
Il risultato è quello che si ottiene quando tutti giocano al massimo delle proprie possibilità. Ogni volta che c'è un’azione che agevola qualcuno, penalizzando se stessi oppure che penalizza qualcuno non agevolando se stessi si tratta di un’azione non competitiva. È competitivo decidere involontariamente chi deve vincere, se un giocatore segue il proprio obiettivo di fare più punti possibili. È invece non competitivo che un giocatore, volontariamente e consciamente, | Il risultato è quello che si ottiene quando tutti giocano al massimo delle proprie possibilità. Ogni volta che c'è un’azione che agevola qualcuno, penalizzando se stessi oppure che penalizza qualcuno non agevolando se stessi si tratta di un’azione non competitiva. È competitivo decidere involontariamente chi deve vincere, se un giocatore segue il proprio obiettivo di fare più punti possibili. È invece non competitivo che un giocatore, volontariamente e consciamente, | ||
- | ==== 9.10.4 Eliminazione di un giocatore ==== | + | ==== 8.10.4 Eliminazione di un giocatore ==== |
C'è chi sostiene che RisiKo! sia un gioco **cattivo**. Lo scopo di RisiKo! è sopraffare gli avversari. Almeno questa era l’idea originale dell’autore. L’introduzione degli obiettivi ha limitato quest’aspetto. Tuttavia, chiaramente, | C'è chi sostiene che RisiKo! sia un gioco **cattivo**. Lo scopo di RisiKo! è sopraffare gli avversari. Almeno questa era l’idea originale dell’autore. L’introduzione degli obiettivi ha limitato quest’aspetto. Tuttavia, chiaramente, | ||
Line 521: | Line 522: | ||
Se è possibile eliminare un avversario e si reputa che farlo non faccia ottenere meno punti del non farlo, allora si deve farlo. Questo è inerente la competitività. | Se è possibile eliminare un avversario e si reputa che farlo non faccia ottenere meno punti del non farlo, allora si deve farlo. Questo è inerente la competitività. | ||
- | Il motivo per cui si deve farlo è semplice: perché per quanto improbabile, | + | Il motivo per cui si deve farlo è semplice: perché per quanto improbabile, |
Non vale il pensiero che si potrebbe avere un tornaconto nelle partite successive, perché è una restituzione di favore che produce un vantaggio antisportivo nei confronti degli altri giocatori. Se poi il giocatore eliminato gioca contro nelle partite successive, è lui antisportivo. | Non vale il pensiero che si potrebbe avere un tornaconto nelle partite successive, perché è una restituzione di favore che produce un vantaggio antisportivo nei confronti degli altri giocatori. Se poi il giocatore eliminato gioca contro nelle partite successive, è lui antisportivo. | ||
Line 529: | Line 530: | ||
Se, dal punto di vista del vantaggio personale //(in un ottica di medio o lungo periodo)// e quindi in modo sportivo non c’è alcuna convenienza ad eliminare un giocatore, allora si può anche decidere di non farlo, perché lo si reputa svantaggioso per se stessi. Questo a prescindere dal fatto che ci si aspetta dei favori in futuro dal giocatore non eliminato. Ma è ovvio sottolineare che ci sono azioni e reazioni. E le reazioni dei giocatori vanno valutate, sia nel breve periodo // | Se, dal punto di vista del vantaggio personale //(in un ottica di medio o lungo periodo)// e quindi in modo sportivo non c’è alcuna convenienza ad eliminare un giocatore, allora si può anche decidere di non farlo, perché lo si reputa svantaggioso per se stessi. Questo a prescindere dal fatto che ci si aspetta dei favori in futuro dal giocatore non eliminato. Ma è ovvio sottolineare che ci sono azioni e reazioni. E le reazioni dei giocatori vanno valutate, sia nel breve periodo // | ||
- | ==== 9.10.5 Cooperazione e kingmaker ==== | + | ==== 8.10.5 Cooperazione e kingmaker ==== |
Nella **[[https:// | Nella **[[https:// | ||
Line 570: | Line 571: | ||
//Con tutta probabilità perché RisiKo! è un gioco fortemente influenzato dal **problema del kingmaking** e il concetto di **raggiungimento del massimo punteggio possibile** si presta a una serie di interpretazioni che i giocatori più maliziosi (e polemici) potevano utilizzare per contestare l' | //Con tutta probabilità perché RisiKo! è un gioco fortemente influenzato dal **problema del kingmaking** e il concetto di **raggiungimento del massimo punteggio possibile** si presta a una serie di interpretazioni che i giocatori più maliziosi (e polemici) potevano utilizzare per contestare l' | ||
- | ==== 9.10.6 Vittoria della partita ==== | + | |
+ | ==== 8.10.6 Vittoria della partita ==== | ||
Anche vincere non è il valore superiore, essere sportivi lo è. | Anche vincere non è il valore superiore, essere sportivi lo è. | ||
Line 588: | Line 590: | ||
Se poi invece si ritiene che un giocatore, anche giocando bene, non dovrebbe fare punti alla fine a scapito di chi in quel momento è in vantaggio, allora ci si sbaglia clamorosamente. Allora, perché non si decide all’inizio della partita chi deve vincere? È assurdo pensare che ad un certo punto della partita si debba smettere di giocare. | Se poi invece si ritiene che un giocatore, anche giocando bene, non dovrebbe fare punti alla fine a scapito di chi in quel momento è in vantaggio, allora ci si sbaglia clamorosamente. Allora, perché non si decide all’inizio della partita chi deve vincere? È assurdo pensare che ad un certo punto della partita si debba smettere di giocare. | ||
- | ===== 9.11 Appendice sulla sportività ===== | + | ===== 8.11 Appendice sulla sportività ===== |
Insieme ad altre parole del passato, anche la parola sportività ha smarrito il suo significato a causa del cattivo uso che se ne fa. Un aggettivo che, invece, nei suoi primi anni di vita è stato al centro di una vicenda che voleva essere una rivoluzione del modo di vivere. I promotori delle pratiche atletiche con sportività intendevano definire le **qualità morali dell’atleta** che** vedeva nello sport la lotta** //(agonismo o competitività)// | Insieme ad altre parole del passato, anche la parola sportività ha smarrito il suo significato a causa del cattivo uso che se ne fa. Un aggettivo che, invece, nei suoi primi anni di vita è stato al centro di una vicenda che voleva essere una rivoluzione del modo di vivere. I promotori delle pratiche atletiche con sportività intendevano definire le **qualità morali dell’atleta** che** vedeva nello sport la lotta** //(agonismo o competitività)// | ||
Line 616: | Line 618: | ||
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- | Di seguito, un approfondimento //(utile anche per il RisiKo!)// dei dieci comandamenti: | + | Di seguito, un approfondimento //**(utile anche per il RisiKo!)**// dei dieci comandamenti: |
Fonte: www.nuoto.com | Fonte: www.nuoto.com | ||
Line 652: | Line 654: | ||
>Per questo è importante rilanciare il messaggio della sportività, | >Per questo è importante rilanciare il messaggio della sportività, | ||
- | Prosegui con il capitolo **[[1_trestige|10. PARTITA A TRE GIOCATORI]]** | + | Prosegui con il capitolo **[[1_trestige|9. PARTITA A TRE GIOCATORI]]** |