7. Pirate and Traveler

Autore: Elizabeth G. Sanderson
Oakland (CA.), New Idea Game Co., 1908; Springfield (Mass.), Milton Bradley, 1911
dimensioni: 38 x 43 cm, plateau: ca. 42 x 75 cm

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Questo è un gioco di viaggio, che si conclude con una lotta tra pirati.

È un precursore di giochi come Delivery e Rally, il cui obiettivo è quello di raggiungere varie destinazioni successive su rete mista (terrestre e marittima).

Il gioco coinvolge i giocatori che iniziano come viaggiatori e poi si trasformano alla fine tutti in pirati per un combattimento finale sul bottino dei pirati.

• numero di giocatori: da 2 a 4
• un tabellone di gioco in cui è raffigurato un planisfero con le rotte di viaggio basate su note linee ferroviarie e di navi a vapore e sulle principali città e porti di tutto il mondo
• 50 carte di viaggio di diverso valore (circa 30 carte da 10, 15 o 20 punti, 15 carte da 30, 40, 50 o 60 punti, 3 carte da 70 punti, 1 carta da 80 punti e 1 carta da 100 punti)
• una ruota con 12 slot (contrassegnati 2, 4 e 6 due volte ciascuno, 10 tre volte, 15, 20 e 30) che rappresenta l'attrezzo motore del gioco (sostituisce i dadi)

Ogni giocatore posiziona all'inizio la sua pedina a Home Port in Sud Africa e pesca una carta di viaggio che conserva finché raggiunge la destinazione. Il giocatore muove la sua pedina colorata, chiamata viaggiatore, del numero corrispondente di spazi sul tabellone, determinato facendo girare la ruota numerata, finché non raggiunge la sua destinazione.

Dopo aver raggiunto la destinazione indicata, i giocatori pescano un'altra carta per passare così immediatamente alla nuova destinazione. Le destinazioni completate offrono ai giocatori dei punti che sono indicati nell'angolo in alto a destra della carta. Una volta che un giocatore completa 10 viaggi, deve urlare pirati tutti. A questo punto del gioco, tutti i giocatori diventano pirati e devono competere per raggiungere lo spazio sul tabellone chiamato Pirates Goal situato in Groenlandia. Questo spazio deve essere raggiunto due volte da un giocatore per vincere. Mentre i giocatori cercano di raggiungere la loro nuova destinazione come pirati, devono anche cercare di rubare le carte punteggio degli altri pirati e proteggere le proprie. Un giocatore vince la partita quando ottiene il maggior numero di punti una volta raggiunto il Pirates Goal: i pirati devono riportare un bottino di 5 carte. Per farlo possono saccheggiare un avversario (da carta a carta) a condizione che raggiunga o superi la posizione della sua pedina. Un giocatore saccheggiato e che non ha più carte viene eliminato dal gioco. Il giocatore che ha consegnato il bottino più importante è il vincitore.

Le carte destinazione offrono diversi valori in punti. Viaggiare a Pretoria, in Sud Africa, fornirebbe al giocatore 100 punti. I principali prodotti elencati su quella carta sono i diamanti Kimberly, le piume di struzzo, l'oro, il rame e la lana. Viaggiare nell'Oceano Artico, al largo dell'Alaska (con i prodotti delle zanne di tricheco e delle pellicce di orso bianco), fornirebbe al giocatore solo 20 punti.
Anche i giocatori, sia come viaggiatori che come pirati, devono prestare attenzione durante i loro viaggi. Atterrare su spazi diversi del tabellone può far sì che un giocatore venga mangiato dai cannibali, naufraghi, si perda nel ghiaccio o che venga mangiato dai lupi.
Il gioco da tavolo Pirate and Traveler è un ottimo esempio di come i giochi da tavolo vintage possano regalare meravigliosi scorci di tempi passati. Le mappe, i percorsi, le città, i prodotti e persino gli ostacoli e le immagini del gioco forniscono una piccola ma interessante comprensione del mondo dei tempi passati.

Questo gioco, originale rispetto ai precedenti, è stato brevettato da Elizabeth G. Sanderson di Stockton in California (brevetto US #0952997) e pubblicato per la prima volta nel 1908 da New Idea Game Co., un editore di Oakland. È stato rilevato da Milton Bradley nel 1911, poi ristampato una dozzina di volte tra il 1915 e il 1970 circa da Milton Bradley e altri, con modifiche a varie regole, e in particolare nel 1936, 1953, 1954, 1956 e 1960. L'edizione spagnola Crone, Turistas y Piratas, presenta il gioco come un'escursione turistica che si conclude con una feroce lotta tra pirati.

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